IPNOTIZZARE CON IL CORPO
Una nuova tecnica che fa uso di segnali non verbali si é mostrata più
efficace, rapida e potente delle altri procedimenti induttivi... con
grandi vantaggi sul piano dell'appicazione pratica
Capita
che mentre parliamo con qualcuno, possiamo accorgerci che non ci sta
affatto seguendo; il suo sguardo è vuoto, perso, lontano; il suo volto
inespressivo, privo di tono; le sue mani o gli avambracci possono
trovarsi a mezz'aria come fosse in procinto di dire qualcosa, ma
rimangono immobili dando l'impressione di essere sospesi ad un filo.
Immediatamente lo richiamiamo. Pensiamo: ha la testa fra le nuvole, è
distratto; è pensieroso. Ma ciò che accade veramente in quei momenti è
altro: si chiama ipnosi E' proprio constatando che i fenomeni ipnotici
si presentano nelle comuni interazioni umane che gli studiosi di questa
disciplina hanno appeso al chiodo pendolini, "guardami, guardami,
guardami" e metronomi per investigare e trovare il modo di riprodurre
quanto avviene già naturalmente.
Gli stimoli hanno la caratteristica di essere inattesi, evocativi,
emotivamente coinvolgenti.
Il corpo rivela La presenza di ipnosi è segnalata da cambiamenti nelle
fisiologia osservabile dell'individuo; spesso le reazioni sono spesso
sottili: dilatazione delle pupille, fissità dello sguardo, schiudersi
della bocca, lieve dondolio del corpo, riduzione del tono muscolare ed
altri ancora.
Minuti contati: La durata delle trance varia in genere da qualche
secondo a parecchi minuti e si produce centinaia di volte al giorno.
L'ipnosi è un'esperienza quotidiana Queste scoperte hanno dimostrato che
chiunque è stato ipnotizzato innumerevoli volte nella sua vita e che
ognuno di noi, una volta, identificate le sue personali, uniche e
irripetibili chiavi d'accesso all'ipnosi, è ipnotizzabile.
I MITI DA SFATARE
Andare in ipnosi vuol dire dormire o perdere la coscienza:
FALSO il più delle volte, comporta una condizione che potremmo
paragonare al dormiveglia. Questo stato può comportare talvolta una
specie di torpore che rende percezione e ricordo annabbiati; ma più
comunemente, la trance é una "rilassata" vigilanza.
Se non si viene "risvegliati", si può non uscire più dallo stato
ipnotico:
FALSO in realtà, per quanto la trance sia un esperienza piacevole, se
non si ricevono sollecitazioni, dopo un po' ci si riprende da sé
Nel corso di una seduta ipnotica, l'individuo diventa un automa
nelle mani dell'ipnotista:
FALSO la persona mantiene sempre un certo grado di autocontrollo e
interagisce comunque, anche se a livello passivo e involontario, con
l'operatore.
L'ipnotizzatore può far fare quello che vuole all'ipnotizzato:
FALSO durante la trance, si produce una maggiore disinibizione, ma se
l'individuo moralmente o per volontà non vuole veramente fare qualcosa
non lo fa.
Per ipnotizzare bisogna essere dotati di poteri particolari:
FALSO l'ipnosi è semplicemente una tecnica; tutti possono apprenderla.
Naturalmente, come per ogni attività umana, c'è chi è più portato e chi
meno.
L'ipnosi è uno scontro di volontà:
FALSO chi viene ipnotizzato ha una personalità debole: anche questa è
una credenza priva di fondatezza; anzi, chi è maggiormente
"suggestionabile" spesso tende a mostrare una maggiore rigidità e un più
alto grado di allerta.
L'ipnosi fa dire o fare cose che non si vorrebbero:
VERO/FALSO stato di ipnosi è una condizione di inerzia psichica e
motoria per cui la persona non ha "voglia" di produrre delle azioni
spontanee o di pronunciare delle parole. Di solito la persona non parla
in ipnosi, se non dopo un lungo e laborioso allenamento: nello stato
trance, si attiva una parte del cervello in cui il linguaggio è
rudimentale; per altro, corde vocali e gli altri organi fonatori sono
rilassati e per l'individuo pronunciare delle parole comporta un grosso
sforzo e un impegno arduo.
Con l'ipnosi possono emergere impulsi, pensieri e ricordi che
possono far star male:
VERO/FALSO si tratta di un evento piuttosto raro; più di frequente,
l'individuo può avere crisi di pianto, tremori o provare forti emozioni
all'inizio dell'induzione, quando il rilassamento favorisce lo scarico
di tensioni fino a quel momento trattenute; ma lo stesso può fare una
scena di un film o un racconto particolarmente commovente.
TECNICHE E APPLICAZIONI
Una delle tecniche più efficaci nella modificazione del comportamento al
procedimento ipnotico basato
sul linguaggio del corpo, l'Ipnosi Dinamica, è stato elaborato da
Stefano Benemeglio. Va precisato che l'Ipnosi Dinamica® si differenzia
dall'ipnosi tradizionale in quanto, al contrario di quest'ultima, nel
condurre il soggetto allo stato ipnotico, si avvale del segno e del
gesto e non di stereotipate frasi suggestive.Possiamo parlare quindi di
comunicazione non verbale che, agendo in profondità, va a toccare le
leve che controllano la sfera emotiva (i sentimenti e i modelli
comportamentali del singolo). Essa ci permette di conoscere meglio noi
stessi, imparare ad ascoltare il proprio corpo con tutte le sue
problematiche ed esigenze.
Le applicazioni dell'Ipnosi Dinamica® sono molteplici:
- Curare depressione e somatizzazioni
- Limitare ossessioni, fobie e paure
- Affrontare anoressia e bulimia
- Smettere di fumare con poche sedute
- Dimagrire, curare fame nervosa e compulsioni alimentari
- Curare ansia, angoscia, attacchi di panico
- Affrontare infedeltà, tradimento, gelosia nei rapporti di coppia
- Problemi di comunicazione tra genitori e figli
- Problemi di comunicazione con il partner
- Problemi di comunicazione nella professione
- Rapporti interpersonali più in generale
Il
Dott. Gilberto Di Benedetto nasce a Roma 48 anni fa.
Nel 1987 si diploma in educazione fisica presso l'ISEF di Roma, negli
anni successivi approfondisce i suoi studi sulle tecniche dello Yoga e
del Chi Kung.
Nel 1988 diventa allievo Di Stefano Benemeglio fondatore dell'Ipnosi
Dinamica e nel 1993 si diploma Massofisioterapista specializzandosi in
Chiropratica e Linfodrenaggio manuale Vodder.
Nel 1998 diventa Psicologo e nel 2000 è riconosciuto Psicoterapeuta
dall'ordine degli Psicologi.
Nel 2002 consegue la Laurea in Scienze Motorie e nel 2003 quella di
Fisioterapista. I suoi recenti studi sulla Trance Ipnotica lo hanno
portato in questi anni, a studiarne le dinamiche dalle Culture Primitive
fino ai giorni nostri. |